Fabio Mina, artista riminese classe 1984, suona flauto, synth, elettronica e diversi strumenti a fiato provenienti da diversi paesi asiatici. La sua ricerca parte dal flauto, alla ricerca di un luogo senza cliché, approfondendo le sfumature nascoste e il contrasto all'interno delle sue sonorità. È principalmente un improvvisatore, un performance solista in cui densità, vuoto, forza e paesaggi sonori sognanti convivono. Ha collaborato con artisti come Markus Stockhausen, Kudsi Erguner, Fabrizio Ottaviucci, Enzo Pietropaoli, Tara Boumann, Luigi Ceccarelli e Cristiano De Andrè.

In duo con Nicola Rosti, ha realizzato nel 2012 il disco Between, dedicato al dialogo sonoro fra gli strumenti, all'improvvisazione portata all'interno di trame elettroacustiche che spaziano fra ambient e jazz-rock.

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